Articolo 1 – Costituzione

Si costituisce l’Associazione culturale (società scientifica) denominata “Accademia di Scienze Umane e Sociali”,  ASUS (“Academy of Human and Social Sciences”), di seguito denominata Accademia. L’Accademia è una libera associazione, regolata a norma del Codice del Terzo Settore (D.L.vo 3-7-17 n° 117), nonché dal presente Statuto.

L’Accademia ha sede legale in Roma, in Largo Santa Croce in Gerusalemme 12 (00185) Roma, e sede secondaria e provvisoria, amministrativa ed organizzativa,  in viale Manzoni 24/c, con la possibilità di variare la sede principale e di istituire  sedi secondarie e/o amministrative, in base a delibera dell’Assemblea degli associati cui darà corso il Presidente.

Articolo 2 – Scopi

L’Accademia si propone i seguenti scopi:

1) favorire il dialogo interdisciplinare tra le scienze sociali e le scienze della religione, attraverso attività di ricerca, di promozione e di formazione al dialogo tra sapere tecnico-scientifico e sapere umanistico, tra culture e religioni, in base alle esperienze maturate dagli associati o da altre istituzioni; 

2) costituire un luogo di incontro e di aggregazione di studiosi interessati ad approfondire le tematiche relative al dialogo interculturale e interreligioso, allargando gli orizzonti culturali e didattici di educatori, insegnanti, artisti, operatori sociali ed esperti di ambiti scientifici che interessano la vita umana, anche mediante l’etica del “riconoscimento” delle differenze culturali e religiose, assolvendo in tal modo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente. 

L’Accademia persegue tali fini nei tre ambiti della ricerca, della didattica e della “terza missione” (ovvero nell’impegno sociale, civico e culturale). Possono iscriversi come soci tutti coloro che condividono questi scopi.    

Articolo 3 – Attività

L’Accademia, per il raggiungimento dei suoi fini, potrà svolgere attività, quali:

– convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari, concerti, lezioni;

– corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, anche mediante l’istituzione di gruppi di studio e di ricerca;

– organizzazione di Master universitari sulle tematiche attinenti alle finalità dell’Accademia, quali: Mediazione interculturale e interreligiosa, per la formazione di idonei operatori; Etica politica ed economica, per la formazione alla legalità; Medicina narrativa, medical humanities, per la formazione al dialogo degli operatori sanitari; Consulenza filosofica, et alia.

– progetti di formazione per università e/o istituzioni pubbliche e/o private che svolgono progetti formativi per i Paesi in via di sviluppo e i Paesi dell’Est Europeo di recente entrati nella UE; 

– consulenza nei confronti delle istituzioni pubbliche o private;

– collaborazione e protocolli d’intesa con Istituti, Associazioni ed Organismi nell’ambito nazionale e internazionale, che abbiano finalità analoghe;

– diffusione dei risultati dell’attività di studio e di ricerca scientifica con articoli, monografie, pubblicazione di atti di convegni e di seminari;

– pubblicazione di studi, ricerche, testi scientifici, libri, monografie, riviste, manuali, video, editoria elettronica, altri supporti didattici, sia direttamente sia avvalendosi di prestazione di terzi;

– creazione di un sito Internet in cui si possano presentare, in lingua italiana ed inglese, pubblicazioni, recensioni, conferenze,  eventi culturali;

– promozione, gestione e organizzazione di ricerche e banche dati, in collaborazione con esperti, ricercatori e/o centri scientifici pubblici o privati.

Tali attività sono rivolte sia al miglioramento e all’aggiornamento delle conoscenze generali e specialistiche dei professionisti delle scienze umane e sociali, sia alla formazione dei giovani al dialogo interculturale ed interreligioso ed alla formazione alla legalità.

L’Accademia può perseguire i fini sopra indicati sia operando direttamente, sia in regime di convenzione o associazione con Società o Enti pubblici o privati che perseguano fini istituzionali analoghi o convergenti, sia avvalendosi della prestazione di terzi cui delegare la realizzazione di determinati servizi.

Articolo 4 – Qualifiche di socio

Fanno parte dell’Accademia le seguenti categorie di soci:

a) soci fondatori;

b) soci ordinari;

c) soci onorari;

d) soci corrispondenti.

Sono soci fondatori dell’Accademia i soci risultanti dall’atto costitutivo.

I soci ordinari dovranno essere prescelti sulla base del prestigio acquisito nelle discipline oggetto dell’attività culturale dell’Accademia e devono essere interessati alla realizzazione delle finalità dell’Accademia,  condividendone lo spirito e gli ideali. 

Ai soci fondatori ed ai soci ordinari compete la qualifica di “Accademico”. Tale qualifica non viene persa qualora cessi l’attività istituzionale di docenza, né si perde il diritto all’elettorato attivo e passivo. 

Sono soci onorari persone fisiche o giuridiche, enti o istituzioni pubbliche o private, italiane o straniere, che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno allo sviluppo  dell’Accademia; essi vengono proposti dal Presidente dell’Accademia, su richiesta di almeno tre soci fondatori o membri.

Sono soci corrispondenti studiosi stranieri, in misura non superiore al 50% dei soci ordinari.

Tutti i soci sono tenuti a versare una quota associativa annua, secondo la griglia deliberata in occasione della nuova nomina o rinnovo della carica di Presidente. 

L’ammissione dei soci, ad eccezione dei soci fondatori, è deliberata su proposta del Presidente dal Comitato Direttivo. La decadenza e/o l’esclusione da associato è deliberata dal Presidente e dal Comitato Direttivo, per giusta causa.  

 Nel caso di impossibilità di riunione in breve tempo del Comitato Direttivo, in caso di urgenza la decadenza sarà comminata direttamente dal Presidente che ne informerà il Comitato Direttivo all’avveramento della prima riunione. 

Costituiscono giusta causa:

a) la non promozione di attività scientifiche, per almeno due anni, rendendo pertanto inattiva l’appartenenza, a meno di giusta causa;

b) l’aver posto in essere, direttamente o mediante propria partecipazione, attività incompatibili con le finalità dell’Accademia o pregiudizievoli del suo prestigio;

c) la non partecipazione a tre assemblee annuali consecutive senza che le giustificazioni siano state accettate.

d) il mancato versamento della quota annua. 

L’Accademia può altresì avvalersi, per il raggiungimento dei propri scopi, della collaborazione di esperti che non siano membri dell’Accademia.

Articolo 5 – Sezioni specialistiche

Per la realizzazione delle finalità associative, l’Accademia si articola in Sezioni specialistiche. 

Le Sezioni:

– svolgono attività conformi alle finalità dell’Accademia, ciascuna nel settore di propria specifica competenza, come indicato dalle singole denominazioni, fermi restando il coordinamento generale e la possibilità di iniziative specifiche e generali da parte dell’Accademia;

– possono, nell’ambito delle finalità proprie dell’Accademia, eseguire studi e ricerche anche in partecipazione e cooperazione con altri Enti, Istituzioni pubbliche o private italiane ed europee;

– possono altresì convenzionarsi, per la realizzazione dei medesimi fini, con altre associazioni.

Le Sezioni concorrono a realizzare i fini sociali, civili e culturali dell’Accademia, secondo le norme di funzionamento deliberate con specifico regolamento e ferme restando le competenze degli organi dell’Accademia indicate in Statuto. Per i rapporti di interdisciplinarità ogni Sezione si avvarrà della collaborazione delle altre Sezioni.

Ogni Sezione è rappresentata da:

a) soci ordinari da tre ad un massimo di cinque tra i quali viene scelto  dal Comitato Direttivo, su proposta del Presidente che ne avrà valutato preventivamente le qualità ai fini della nomina, il Responsabile Scientifico della Sezione con mandato triennale rinnovabile;

b) soci onorari e precisamente: i delegati delle Società Scientifiche di settore più rappresentative; i rappresentanti delle Scuole di specializzazione di settore.

Le Sezioni non corrispondenti a specializzazioni definite dalla normativa della Unione Europea potranno configurarsi e strutturarsi con normativa specifica, da sottoporre ad approvazione del Comitato Direttivo.

Articolo 6 – Organi

Sono organi dell’Accademia:

a) l’Assemblea degli associati;

b) il Presidente;

c) il Comitato Direttivo;

d) il Tesoriere

e) il Comitato Scientifico;

f) il Collegio dei revisori.

Articolo 7 – Assemblea degli associati

L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Accademia.

Costituiscono l’Assemblea degli associati i soci fondatori, i soci ordinari e i soci onorari.

Compiti dell’Assemblea degli associati sono:

– nominare  il Presidente dell’Asus;

– nominare i membri del Comitato Direttivo in aggiunta ai soci fondatori;

– deliberare:

a) sul bilancio annuale;

b) sulle modifiche di statuto;

– deliberare lo scioglimento dell’Accademia;

– nominare il Collegio dei Revisori;

– nominare i liquidatori;

– deliberare su ogni altro argomento su proposta del Presidente.

L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno; essa è convocata dal Presidente, con avviso spedito con qualsiasi mezzo che ne attesti la ricezione (Fax, e-mail, racc.ta con A.R.)  almeno 10 giorni prima della data fissata per l’adunanza.

L’avviso deve contenere l’indicazione degli argomenti all’ordine del giorno, la data, l’ora ed il luogo dell’Assemblea.

L’Assemblea è valida quando sia presente, in prima convocazione, almeno la metà più uno degli associati aventi diritto e, in seconda convocazione, che non potrà avere luogo nella medesima giornata, qualunque sia il numero degli associati.

In tale ultima evenienza le deliberazioni sono valide se riportano la maggioranza dei presenti.

Ogni socio, sia persona fisica o giuridica, ha diritto ad un voto. È ammessa la partecipazione all’Assemblea mediante delega scritta, da conferirsi esclusivamente ad altro socio, il quale non potrà avere più di due deleghe.

All’apertura di ogni seduta l’Assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

Articolo 8 – Presidente

Il Presidente dell’Associazione è anche presidente del Comitato Direttivo dell’Accademia, ha la legale rappresentanza dell’Accademia e la funzione direzionale di essa. Egli provvede all’attuazione ed all’esecuzione delle delibere dell’Assemblea.

Il Presidente è eletto a maggioranza dall’Assemblea. 

Egli 

-convoca e presiede l’Assemblea, il Comitato Direttivo e il Comitato Scientifico;

– sottoscrive tutti gli atti amministrativi; 

– può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi;

– richiedere e perfezionare finanziamenti sotto qualsiasi forma;

– conferisce ai soci procura speciale per la gestione di alcune attività, previa approvazione del Comitato Direttivo.

Il Presidente dura in carica sei anni, salvo la cessazione del mandato per dimissioni o per giusta causa; il Presidente può essere riconfermato nella carica.

– Altri compiti del Presidente, con la consulenza del Comitato Direttivo se da lui richiesta, sono: 

– dirigere ed amministrare l’Accademia, con possibilità di deliberare l’esecuzione di tutti gli atti di ordinaria amministrazione necessari ed opportuni al conseguimento degli scopi sociali;

– elaborare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;

– elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata;

– formalizzare le proposte per la gestione dell’Accademia, con la consulenza del Direttivo;

– al Presidente, in caso di non operatività del Comitato Direttivo, potranno essere delegati dall’Assemblea tutti o parte dei poteri spettanti al Comitato Direttivo.

Articolo 9 – Comitato Direttivo

Il Comitato Direttivo è l’organo dell’Accademia competente sia  all’attuazione dei programmi scientifici – ivi compresa l’istituzione delle Sezioni specialistiche – sia alla ricerca ed all’utilizzazione dei mezzi finanziari, previa approvazione del Presidente; esso svolge pertanto le funzioni di collaborazione con il Presidente nella sua funzione direzionale, programmatica ed amministrativa dell’Accademia. Corrobora l’azione del Presidente nella costituzione, eventuale rinnovo e allargamento del Comitato scientifico.

Il Comitato Direttivo‚ nominato dall’Assemblea, è composto da 11 membri scelti tra soci ordinari. I soci fondatori fanno parte di diritto del Direttivo, al fine di garantire la qualità delle attività dell’Accademia, nel rispetto dello spirito che ne ha promosso la fondazione. I membri del Comitato Direttivo durano in carica per tre anni, possono essere riconfermati nella carica e revocati per giusta causa dal Presidente o dall’Assemblea degli associati. Se la revoca discende da decisione del Presidente, questi ne informerà il Comitato Direttivo e l’Assemblea in ciascuna prima riunione che avrà luogo dopo l’evento, indicando le motivazioni del provvedimento.

Nella gestione ordinaria i compiti del Comitato Direttivo, di concerto con il Presidente, sono:

  • attuare le deliberazioni dell’Assemblea;

–   predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea;

  • nominare i Responsabili Scientifici delle Sezioni specialistiche;

– dirigere ed amministrare l’Accademia, provvedendo al reperimento di fondi per il buon andamento della stessa;

– approvare le convenzioni da stipulare tra l’Accademia ed Enti pubblici, organismi europei o enti privati;

– deliberare sulle domande di ammissione degli aspiranti soci;

– deliberare sull’esclusione dei soci;

– disciplinare, con regolamenti interni, le modalità di funzionamento degli organi statutari, delle Sezioni specialistiche, di eventuali gruppi di lavoro.

Il Comitato Direttivo si riunisce almeno due volte l’anno, oppure su richiesta del Presidente. Esso è validamente costituito ed atto a deliberare a maggioranza se sono presenti almeno cinque dei suoi componenti.

Il Comitato Direttivo, in accordo col Presidente, decide la misura e le modalità dei rimborsi per attività e viaggi dei componenti dei singoli organi. 

Articolo 10 – Tesoriere

Il Tesoriere, nominato dal Comitato Direttivo su proposta del Presidente, coadiuva questi nella gestione amministrativa della Accademia. Il Tesoriere ne cura la gestione finanziaria, ne tiene la contabilità ed effettua tutti gli adempimenti fiscali, amministrativi (liquidazione e pagamento) e societari necessari e richiesti. Egli tiene ed aggiorna i libri sociali (Libro dei Verbali delle Assemblee e Libro Soci, ed eventuali altri richiesti da norme civilistiche e fiscali) e predispone contabilmente il bilancio preventivo entro il mese di dicembre per ciascun esercizio entrante  e quello consuntivo entro il successivo mese di marzo per ciascun esercizio completato; entrambi i documenti dovranno essere accompagnati da idonea relazione contabile. 

Ciascun esercizio sociale si chiude al 31 dicembre.

Il Tesoriere è responsabile del bilancio e propone le iniziative per il finanziamento dell’Accademia. Egli resta in carica per tre anni ed è rieleggibile. 

Il Tesoriere può anche assumere l’incarico di Segretario dell’Accademia, e dunque svolgere la doppia funzione di Segretario-Tesoriere. 

In caso di dimissioni del Tesoriere, un nuovo Tesoriere viene nominato dal Presidente. La nomina sarà ratificata alla prima riunione del Comitato Direttivo.

Articolo 10 bis – Comitato Scientifico

Il Consiglio Direttivo può nominare un Comitato Scientifico che è organo consultivo con parere non obbligatorio. I membri del Comitato Scientifico possono essere di numero pari o inferiore al numero dei membri del Direttivo. Può essere nominato per finalità specifiche e/o per periodi determinati di tempo, e confermato e/o decadere in relazione alla conclusione della/e attività per il quale esso viene nominato. I membri del Comitato Scientifico devono essere figure di riconosciuto valore in ambito scientifico e non necessariamente essere soci dell’ASUS. Esso esprime il parere su questioni sottoposte dal Direttivo; può corroborare, su richiesta dello stesso, azioni di pianificazione, organizzazione e realizzazione delle attività dell’ASUS. I membri del Comitato Scientifico si riuniscono con convocazione del Presidente e possono essere convocati in riunione con il Direttivo o, in plenaria, nell’Assemblea annuale dei Soci sempre su convocazione del Presidente. Non hanno in nessun caso diritto di voto i membri che non sono anche Soci dell’ASUS.

Articolo 11 – Collegio dei Revisori

Il Collegio dei revisori è composto da tre soci eletti dall’Assemblea al di fuori dei componenti del Comitato Direttivo, tra persone esperte nelle discipline amministrativo-contabili. Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al bilancio preventivo e consuntivo. I membri del Collegio durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. 

Articolo 12 – Fondo comune

I contributi degli associati ed i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell’Associazione. I singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune né pretenderne la quota in caso di recesso. Esso sia devoluto ad altro ente similare per decisione dell’Assemblea degli Associati e per disposizioni di legge preesistenti oppure che verranno emanate in futuro, ai sensi dell’art.8 comma 2 Codice del Terzo Settore citato. 

Articolo 13 – Compensi

 Tutte le cariche elettive sono gratuite.

Ai soci compete solo il rimborso delle spese affrontate per l’adempimento degli incarichi e regolarmente documentate.

Articolo 14 – Fonti di finanziamento

Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:

  • quota di iscrizione annua da parte dei soci;
  • contributi degli associati e di Enti pubblici, privati o internazionali;
  • contributi versati dai partecipanti ai corsi o ai seminari o convegni organizzati dall’Accademia;
  • proventi della pubblicazione di libri, riviste, atti, editoria elettronica, video, ecc.
  • donazioni e lasciti;
  • rimborsi;
  • attività marginali di carattere produttivo, comunque volte al perseguimento dei fini sociali.

Il Presidente per il raggiungimento delle finalità e degli scopi dell’Accademia potrà in nome e per conto di essa compiere tutte le necessarie operazioni finanziarie e/o bancarie.

L’assunzione della qualifica di associato non comporta per le persone giuridiche o fisiche che siano ammesse a far parte dell’Accademia il sorgere di obblighi di contribuzione. Gli associati si impegnano a compiere attività di promozione e sostegno utili al raggiungimento degli scopi dell’Accademia.

Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti sono accettati dall’Assemblea, che delibera sulla loro utilizzazione, in armonia con le finalità statuarie dell’organizzazione. 

Articolo 15 – Gestione dell’esercizio

L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Il Presidente, coadiuvato dal Comitato Direttivo, redige il bilancio preventivo e quello consuntivo da presentare all’Assemblea degli Associati.

Il bilancio preventivo e consuntivo devono essere approvati a maggioranza dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile.

Essi devono essere depositati presso la sede dell’Accademia entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultati da ogni associato.

Articolo 16 – Scioglimento

L’Accademia si scioglie per il mancato raggiungimento dello scopo sociale, per il mancato raggiungimento o per la sopravvenuta impossibilità di raggiungerlo o, infine quando oltre il 90% degli associati sono venuti a mancare per dimissioni o disinteresse verso l’associazione.

Lo scioglimento dell’Accademia è deliberato dall’assemblea straordinaria a maggioranza assoluta. Il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, ai sensi dell’articolo 9 del D.Lgs n.117 del 03/07/2017, sentito l’organismo di cui all’art.45 del decreto testé citato. 

Articolo 17 – Rinvio Per quanto non previsto dal presente statuto valgono i regolamenti interni ove emanati e le norme di legge vigenti in maniera.